Punti di contatto diretto per il servizio
Telefono: 070/8592339Email: laura.cocco@comune.selargius.ca.it
L’intervento mira a sostenere la persona e la sua famiglia garantendo l’acquisizione di servizi professionali di assistenza domiciliare e l’attività di cura del caregiver familiare (ad eccezione del livello assistenziale dimissioni protette per il quale è
I destinatari del servizio sono persone con totale perdita di autonomia che necessitano di assistenza per compiere tutte le attività quotidiane e di interventi medici e infermieristici frequenti effettuabili a domicilio. Lo scopo della linea di intervento è quindi quello di favorire la permanenza della persona nell’ambiente domestico e familiare. Viene posta particolare attenzione alla valutazione del grado di compromissione funzionale che la patologia comporta, al bisogno assistenziale da essa determinato ed è riconosciuto un diverso sostegno economico sulla base del grado di non autosufficienza, del carico assistenziale e della capacità economica del nucleo familiare. Tale valutazione, che si svolge in U.V.T., determina il Livello Assistenziale nel quale il beneficiario viene inserito.
La richiesta di predisposizione del progetto “Ritornare a casa PLUS”, corredata dalla relativa certificazione sanitaria, è inoltrata dal destinatario del progetto, da un suo delegato, dal tutore o amministratore di sostegno, al comune di residenza che la trasmette al PLUS21. Il Comune di Selargius ha a disposizione l’Equipe PUA Plus 21 che ha il compito di effettuare la presa in carico dell’utenza e di sviluppare l’eventuale progettazione “Ritornare a Casa – Plus”, secondo la seguente modalità:
· Primo contatto con richiedente, familiare o rappresentante legale, volto a fornire indicazioni in merito alla normativa, ai requisiti di accesso e alle modalità di presentazione dell’istanza. Il primo contatto può avvenire sia telefonicamente che via mail o con accesso libero allo sportello settimanale presso la sede del PUA a Selargius oppure mediante appuntamento preventivamente concordato sia nella sede di Selargius che nelle sedi decentrate dei Comuni;
· Colloquio in presenza o mediante comunicazioni per le vie brevi (mail o telefono), finalizzato alla verifica della sussistenza dei requisiti di accesso al programma mediante presa visione della documentazione medica già a disposizione del beneficiario/familiare, nonché a fornire indicazioni al richiedente per la presentazione della richiesta al protocollo del Comune di residenza.
· Verifica preventiva di tutta la documentazione a corredo dell’istanza, prima dell’invio della medesima da parte del beneficiario/familiare all’Ufficio Protocollo del Comune di Selargius.
Il PLUS21, dopo aver accertato la copertura finanziaria per l’attivazione delle nuove progettualità secondo l’ordine cronologico di arrivo, trasmette le richieste alle Unità di Valutazione Territoriale (UVT) della ASSL di competenza per la valutazione delle condizioni sociosanitarie rispetto ai criteri fissati dalla RAS nelle linee d’indirizzo approvate con DGR n. 38/76 del 21.12.2022. L’UVT in caso di valutazione positiva approva il progetto e individua il livello di intensità assistenziale più adeguato, che dovrà essere riconducibile ai livelli assistenziali descritti, e ne dà comunicazione al Comune di residenza e all’ente gestore dell’Ambito PLUS per la sua attivazione. Nel caso di non approvazione l’UVT dovrà darne comunicazione, motivando il diniego. Nel caso di attivazione nel corso dell’anno, i nuovi progetti dovranno coprire un arco temporale di almeno un mese. Tutti i progetti di rinnovo e di prima annualità si concludono il 31 dicembre dell'anno in corso.
I requisiti per l'accesso al servizio sono indicati nell'avviso pubblico che il Plus Cagliari 21 pubblica annualmente nel mese di gennaio.
Si ottiene un beneficio economico che varia a seconda del livello assistenziale:
È ammissibile l’attività di cura da parte del caregiver familiare per una quota non superiore ad un terzo del solo contributo ordinario concesso.
Al fine di assicurare alle persone non autosufficienti un’efficace risposta assistenziale, l’assegnazione del finanziamento deve essere destinato all’acquisto di servizi alla persona erogati da personale terzo. La contrattualizzazione del personale deve avvenire in conformità a quanto previsto dai vigenti contratti collettivi per l’assistenza alle persone non autosufficienti.
L’importo dei finanziamenti sopra indicati è rapportato al bisogno assistenziale rilevato e alla situazione economica del beneficiario in ragione delle soglie ISEE socio sanitario di cui al DPCM n.159 del 5.12.2013, per tale motivo tale finanziamento può avere una decurtazione da 0 a 80% .
Le fasi e le scadenze sono indicate nell'avviso pubblico.
L'accesso al servizio è totalmente gratuito.
Nessun limite alla copertura geografica
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.